Il polivinilcloruro (PVC), un termoplastico dalla struttura amorfa, si distingue per la sua elevata solidità e un notevole modulo di elasticità.
Questo materiale trova applicazione in un intervallo di temperatura operativa compreso tra -10 °C e +60 °C. Vanta eccellenti proprietà di stabilità chimica e resistenza agli acidi.
Il PVC si dimostra un efficace isolante elettrico e presenta un basso assorbimento di acqua. È inoltre fisiologicamente inerte, tuttavia l’idoneità all’uso alimentare è condizionata dal processo di stabilizzazione a cui è stato sottoposto.
Una delle sue caratteristiche più apprezzabili è l’ottima resistenza al fuoco, essendo un materiale autoestinguente. Inoltre, offre la possibilità di essere saldato e incollato.
Grazie alla sua elevata resistenza agli acidi, il PVC è ampiamente utilizzato nella produzione di componenti destinati all’industria chimica, galvanica e petrolchimica.

Pvc – Polinicloruro
- PI Plastic – Poliimide
- PAI – Poliammide-imide
- PEEK – Polietereeterchetone
- PTFE –Politetrafluoroetilene
- PPS – Polifenilensolfuro
- PPSU – Polifenilsulfone
- PSU – Polisulfone
- PEI – Polieterimide
- PVDF – Fluoruro di Polivinilidene
- PC – Policarbonato
- PET – Polietilene Tereftalato
- PA 66 – TECAMID NATURAL
- PA 6 C – TECAST T NATURAL
- PA 6 – TECAST T NATURAL
- POM – Polioximetilene (Acetale)
- PP – Polipropilene
- PE – Polietilene
- Pvc – Polinicloruro