Sempre più specialista nelle microlavorazioni
Geartec annuncia nuove partnership e ampliamenti della capacità produttiva
Geartec prosegue il proprio percorso di crescita stringendo nuove partnership e tracciando una nuova roadmap che proietta l’azienda verso nuove sfide di mercato. Ciò significa un ulteriore ampliamento della capacità produttiva e dell’engineering nella trasformazione di materiali plastici tramite tornitura, fresatura e stampaggio a iniezione.
A due anni dalla propria nascita, Geartec fa il punto della situazione sugli obbiettivi raggiunti e traccia una nuova roadmap che la proietta verso nuove sfide di mercato.
A confermarlo Giancarlo Piatti, artefice di questa ambiziosa sfida imprenditoriale che conferma come la pianificata strategia di crescita si stia evolvendo secondo quanto previsto. “Consolidato lo spin-off da Ensinger Italia – osserva Piatti – azienda facente capo alla multinazionale tedesca, proseguiamo il nostro percorso ampliando opportunità operative capacità produttive e quelle di engineering legate all’attività di trasformazione di materiali plastici tramite tornitura, fresatura e stampaggio a iniezione».
Determinante in questa ulteriore fase di crescita, è la collaborazione che l’azienda di Legnano (MI) ha stretto con un network di partner mirati, con il preciso scopo di fornire ancora di più un servizio completo.
Dalle lavorazioni meccaniche in acciaio e materiali plastici…
“A Tehnowork – precisa Piatti – ci siamo già da tempo affidati per rispondere alle esigenze di lavorazioni per così dire meno complesse, di componenti di grandi dimensioni”. L’azienda di Busto Arsizio (Va) vanta infatti un già articolato reparto di centri di foratura e fresatura con tavole di lavoro di generose dimensioni ulteriormente ampliato con l’inserimento di una nuova macchine, oltre a disporre di attrezzature e impianti di lavorazione complementari. «Nuova integrazione – continua Piatti – per rispondere alle esigenze di lead-time sempre più brevi, che oramai non superano la decina di giorni lavorativi. Tempi rapidi di commessa a costi ovviamente competitivi”. La seconda partnership stretta da Geartec coinvolge dall’inizio 2017 anche Gear Italia, azienda con sede a Nizza Monferrato (At), operante anch’essa nel campo delle lavorazioni meccaniche in acciaio e materiali plastici. “Con questa azienda – precisa Patti – siamo in grado di realizzare ingranaggi di varia tipologia, anche in materiali plastici, fino a diametri che possono raggiungere i 1.400 mm».
A garantire questa capacità produttiva è anche in questo un vasto parco macchine comprendente centri di lavoro, pantografi, torni Cnc, torni paralleli oltre a quasi una decina di dentatrici per moduli da 1,5 a 10 mm. «Capacità produttiva – aggiunge Patti – ma anche elevata flessibilità, dettata dall’esperienza maturata nel settore dell’imbottigliamento al quale, storicamente, Gear Italia si è sempre rivolta. Un comparto abituato a tempistiche molto brevi, perfettamente allineate alle nostre quotidiane strategie operative e di servizio al mercato».
…alla produzione di componenti tecnici stampati a iniezione
Altro rapporto di collaborazione è stato stretto sempre da Geartec con M.T.S. di Verdello (BG), azienda specializzata nella produzione di componenti tecnici stampati a iniezione. Perché anche stampaggio? «Ci sono progetti – rileva Patti – che possono richiedere lotti numerosi, dove la produzione per asportazione può non risultare più così competitiva. A questo punto, sviluppato e validato il prototipo, il progetto viene interamente passato a M.T.S. che si occupa dello stampaggio a iniezione». Stampaggio garantito da una decina di presse, dalla “baby” a quella in grado di assicurare una forza di chiusura di 200 tonnellate. Attiva e dinamica su tutti i fronti, la stessa Geartec ha continuato a investire in tecnologia anche presso la propria sede di Legnano. A questo proposito ha inserito nel proprio parco macchine un nuovo centro di fresatura a 3 assi, 4° asse in continuo, che si aggiunge ai 7 già presenti. Qualità di processo assicurata da un Sistema Qualità ISO 9001, supportato da fornita sala metrologica dotata anche di rilevatori ottici e tastatori 3D.
«A fronte degli sforzi profusi – conclude Piatti – il mercato sembra rispondere con riscontri molto positivi in termini di crescita. Il fatturato è in costante aumento e si prevede che a fine 2017 superi i 6 milioni di euro.
Con l’ambizioso obiettivo di arrivare entro il 2020, a 5 anni dallo spin-off, a superare gli 8 milioni di euro»